Il santuario rappresenta probabilmente la prima chiesa sorta a Pianceri. Nel 1635 a seguito di un incendio l’Oratorio venne completamente distrutto. I lavori di ricostruzione, finanziati dalla popolazione, permisero la ricostruzione dell’Oratorio, cominciata nel 1691 e terminata nel 1733. Nel 1709 venne portata la statua in legno dorato e smaltato di Maria Santissima Assunta ed il Santuario acquisì il rango di Santuario mariano. All’inizio del XX secolo corse il rischio di essere trasformato in un lazzaretto e nel 1985 il Comune ne minacciò la demolizione.
L’interno è a una sola navata senza ornamenti e con qualche decorazione a stucco. La volta è affrescata e sono presenti tre statue, la più importante sicuramente è quella dell’Assunta, conservata nella nicchia sopra l’Altare.
Di particolare interesse è invece la piccola cripta cui si accede da una porticina che si apre sulla parete esterna sinistra dell’edificio. La nicchia della parete sinistra è interamente affrescata con cinque Madonne in trono con Bambino contornate da altre figure.
Sul libro che il leone di S. Marco regge tra le zampe è leggibile quella che dovrebbe essere la data di esecuzione dei dipinti: 1503.